Birra Bionda

Come nasce la birra: storia

La birra ha origine antiche. In passato le prime popolazioni che trovare il modo per produrre tale bevanda furono i germani ed i celti. Inizialmente le birre venivano prodotte con l’amido, successivamente comparve la lavorazione del luppolo. Come tipo di bevanda è stata sempre associata ai paesi del nord Europa, ma negli anni ogni paese del mondo o quasi ha avviato una propria produzione birraria con caratteristiche specifiche. Negli anni l’industria birraria è cresciuta a dismisura, si è assistito alla nascita di colossi multinazionali produttori di tale bevanda che spesso inglobane due o più marchi.

La birra bionda

Vuoi per abbattere i costi, o per una crescente passione verso questa bevanda o anche per semplice cura nel voler selezionare gli elementi che verranno utilizzati durante la lavorazione in maniera più genuina ma negli ultimi tempi stiamo assistendo alla nascita di molti birrifici artigianali. In questo articolo andremo a parlare delle caratteristiche della cosiddetta birra bionda, perchè prende questo nome e chi di solito ama berla. Come potrete immaginare la birra bionda prende questo nome dal colore chiaro. In base al tipo di lavorazione il tipico colore giallo chiaro può assumere tonalità anche tendenti al bianco soprattutto nelle birre prodotte nell’area centro-nord europea. La birra assume un colore più chiaro perchè il malto viene essiccato a basse temperature prima di essere utilizzato per l’ammostatura. Appartengono alla categorie delle birre bionde le Lager, le Pils alcune Ale e Ipa, le Tripel, quelle provenienti dalle abbazie belghe ed alcune trappiste. Il colore può assumere varie tonalità che vanno dal giallo paglierino al dorato più accentuato. La birra bionda ha una gradazione più leggere rispetto agli altri tipi di birra, per tale motivo è particolarmente indicata come bevanda rinfrescante da accompagnare a carboidrati come la pizza e la pasta.

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