La birra bianca
La birra notoriamente è conosciuta per avere un colore giallo o un colore scuro, ma esistono delle varianti più chiare che prendono il nome di birre bianche.
Hanno una tradizione antica risalente risalente all’epoca medievale. Le birre bianche sono famose perchè vengono prodotte col frumento e si rifanno alla tradizione dei paesi centro europei come Belgio e Olanda ed infatti vengono chiamate witbier nella lingua olandese. Rispetto alle birre tradizionali possiamo affermare che le birre bianche sono un mix tra una birra ed una bevanda rinfrescante dai sapori esotici in quanto vengono utilizzate molte spezie dai sapori marcati tra cui il coriandolo, la buccia d’arancia ed il cumino. Le materie prime con cui vengono prodotte le birre bianche si discostano da quelli che sono i tradizionali elementi utilizzati.
Come abbiamo detto in precedenza l’elemento basico è il grano tenero (frumento) unitamente al malto d’orzo. Quando osserverete una birra bianca potrete notare l’aspetto torbido causato dalla presenza di lievito e proteine del frumento in sospensione. Inoltre nelle birre bianche vi è la quasi totale assenza di luppolo che viene utilizzato solo raramente ed in quantità ridotte.
Le birre bianche sono rinfrescanti, infatti vengono spesso bevute nei periodi estivi di grande caldo e sono molto leggere contenendo un basso livello alcolico. Oltre ad essere prodotte in Belgio le birre bianche vengono anche prodotte negli Stati Uniti.
Il nostro consiglio è quello di andare a ricercare con cura i punti vendita dove è possibile trovare le birre bianche belghe in quanto non è possibile trovarle presso centri della grande distribuzione. Particolarmente gradite durante un aperitivo o in presenza di pasti veloci come la pizza e un panino (occhio alle calorie se volete fare la dieta!), le birre bianche sono una bevanda gustosa particolarmente indicata sia per gli adulti che per le persone più anziane grazie alla loro leggerezza.