Introduzione fotografia, come iniziare: tecniche di fotografia per principianti

fotografia principianti

Introduzione alla fotografia?: origini e sviluppo negli anni

La fotografia è passione. E’ una delle più belle forme d’ arte. I primi concetti di fotografia hanno origine dall’ antica Grecia ma solo all’ inizi dell’ 800 questa forma di rappresentare soggetti ed oggetti si è affermata. Ovviamente i primi ”marchingegni” non erano minimamente simili ai supporti digitali che abbiamo oggi. Iniziò tutto con le camere ottiche e la famosa scatola nera. Non diamo per scontato la presenza del colore su una fotografia.. dopo vari tentativi di grandi inventori, solo intorno al 1950 si poté usufruire di questo fantastico prodotto che permetteva di ottenere immagini a colori.

Negli anni  a venire il miglioramento delle tecniche fotografiche, degli strumenti, e della conoscenza dell’ arte stessa non si è mai fermato. Attualmente ci sono una miriade di app/programmi per modificare e perfezionare la qualità della fotografia singola e non ( pensiamo a Photoshop).

Come iniziare a fare fotografia: le basi

Come iniziare a fare fotografia? E’ ovvio che conoscere le basi della fotografia mi sembra il minimo e la prima cosa da fare in assoluto. Iniziare ad entrare nel mood di un fotografo e iniziare a comprendere soprattutto il gergo specifico. Qui sotto elencherò vari consigli guida per non perdersi in un bicchier d’ acqua. 🙂

cervello creativoE’ essenziale avere la giusta attitudine. L’ approccio perfetto è un connubio tra creatività e tanta pazienza. Come in tutte  le cose non bisogna mai gettare la spugna al primo tentativo fallito. Ci vuole tenacia e tanta dedizione ma soprattutto tantissima pratica. Fare, sbagliare per poi apprendere dai propri errori ma anche da quelli degli altri. Non ammutolitevi se all’ inizio non riuscite ad ottenere foto spettacolari, nessuno è nato imparato. Certo, c’ è chi ha delle doti naturali ma dipende spesso da quanto teniamo a raggiungere un obiettivo.

Oltre all’ atteggiamento positivo, ci vuole sicuramente la tecnica. Se siete interessati a questo mondo intrigante e misterioso, come prima cosa vi consiglio vivamente di comprare un libro certificato o rivista che vi introdurrà a questa bellissima realtà che non è altro che: la fotografia. Studiate rivista fotometicolosamente ogni particolare e custodite gelosamente tutti i piccoli suggerimenti di chi è già esperto nel campo. Iniziare a studiare il manuale della vostra fotocamera e  smanettare su Internet per accrescere le competenze, non è una cattiva idea.

Attenzione! Ancor prima di comprare una macchinetta fotografica sarebbe bene decidere fin da subito qual è il vostro genere preferito.. Parleremo dei generi fotografici in seguito. E’ molto importante decidere prima, affinché potrete comprare una macchinetta fotografica che dia il meglio di sé e che sia adatta alle vostre esigenze ( ovviamente siete voi il fulcro della situazione, siete proprio voi a fare la maggior parte del lavoro).

Arriviamo al punto, è ora di comprare una macchinetta fotografica per potervi cimentare in quello che sarà la pratica vera e propria ( so che non siete nella pelle). Vi consiglio di puntare in basso.. come si dice? Step by step. Comprate una macchinetta compatta che può essere adibita a vari generi fotografici. Naturalmente è molto più economica di una reflex. Ha meno possibilità ma sarà molto più semplice apprendere il suo funzionamento. Se attualmente non avete i soldi per acquistarne una, potete intanto utilizzare il cellulare e risparmiare se vi interessa veramente averne una. Molti Travel Blogger utilizzano il proprio cellulare effettuando scatti eccezionali ma soprattutto molto professionali (naturalmente parliamo di smartphone di ultima generazione).

Bisogna tener bene a mente, come vi dicevo precedentemente, che le fotocamere si differenziano a seconda delle tecniche utilizzate infatti le macchinette fotografiche compatte non hanno la possibilità di cambiare l’ obiettivo. Le Mirrorless invece si l’ obiettivo è interscambiabile  ( questo tipo di fotocamera è privo di mirino ottico e specchio, vanno di moda soprattutto in Giappone e negli Stati Uniti, diciamo che è un livello intermedio tra una compatta e una reflex).

Un punto fondamentale da prendere in considerazione è proprio il sensore. Abbiamo due tipi di sensore CCD e diverse fotocamereCMOS. Il primo è più economico e più facile da riparare ma allo stesso tempo consuma più energia ed è più lento. Ha anche qualche limitazione sulla sensibilità ISO. Il secondo a differenza del primo è più costoso e complesso da capire  ma spende anche meno energia ed è sicuramente più veloce. Per quanto riguarda la sensibilità ISO ha meno limitazioni.

Un altro fattore da considerare, oltre al sensore sono i modelli. Le macchine compatte permettono di avere una maggiore versatilità ma hanno molte limitazioni ( come gli obiettivi non interscambiabili, mancanza di un mirino ottico e inoltre non possiedono sensori molto ampi con conseguente perdita della profondità). Mentre una volta passati alle Mirrorless ( obiettivi interscambiabili, sensori più ampi e maggiore velocità), che hanno un costo maggiore ovviamente, passiamo alle reflex entry level che sono più economiche rispetto ad una reflex ma hanno comunque abbastanza funzionalità da essere una buona alternativa come fotocamera di riserva per un professionista.

Infine abbiamo le reflex semi- professionali e professionali che sono la scelta migliore, anche se si consiglia di acquistarne una solo una volta aver ottenuto una certa esperienza. L’ unica differenza tra la semi- professionale e la professionale è la robustezza.

Valutate l’ acquisto di un cavalletto, se dovessero interessarvi gli scatti dove c’è poca luce come in un luogo con una luce fioca tipo una chiesa o luoghi da fotografare nella vita notturna..il cavalletto treppiedidiventerà il vostro migliore amico. Vi permetterà di mantenere la fotocamera ferma ed eviterà di far uscire i vostri ipotetici scatti migliori, mossi.

Iniziate ad improvvisare, a guardare le cose da angolature bizzarre e prendete come soggetti dei vostri capolavori cose che sono insolite e quindi potrete risaltare di più. Ci vuole fantasia e voglia di sperimentare.

Fate un pensierino sul fatto di creare un piccolo portfolio con i vostri scatti migliori. Questo portfolio dovrà contenere sulle 10/20 foto e dovrà sicuramente far riflettere o emozionare. In pochi scatti dovete raccontare una storia e le foto dovranno essere tutte coerenti tra di loro. Vi consiglio inoltre di creare un profilo Instagram ma attenzione! Separate il vostro profilo personale da quello dedicato alla vostra passione in modo da ottenere un profilo coerente ed ordinato. Le persone vi seguiranno per il vostro interesse in comune e sicuramente è un modo in più per far vedere al mondo cosa siete capaci di fare 🙂

Tecnica fotografica: tecniche e suggerimenti per fare belle foto

Oltre ad avere idee creative ci vuole la tecnica  fotografica e un po’ di teoria :). Esistono consigli diversi in base al tipo di foto che volete realizzare. Ogni oggetto  o soggetto è differente ed ha bisogno di essere fotografato nel modo giusto. Vedremo insieme alcuni suggerimenti per diversi generi che non sono altro che le basi di fotografia.

foto pesaggio

– FOTOGRAFARE PAESAGGI:  Se avete deciso che questo è il genere che preferite non spendete tutti  vostri risparmi per comprare la miglior fotocamera sul mercato per poi acquistare degli obiettivi standard o meglio non specifici. Focalizzatevi proprio nel comprare una macchinetta fotografica decente e spendete sull’ obiettivo. Vi assicuro che la differenza c’ è e si vede! Anche i migliori professionisti hanno scattato in questo modo, ottenendo risultati stupefacenti.

Ci sono dei punti cardine per poter realizzare degli scatti di qualità.

Se avete una macchinetta automatica basta impostare la modalità paesaggio e farà tutto sola. Andiamo sul tecnico.. se utilizzate una fotocamera manuale invece è fondamentale lavorare con la massima profondità di campo. In poche parole dovrete impostare il diaframma ad un’ apertura compresa tra f/11 ed f/16 in modo tale da avere la massima nitidezza su tutti gli oggetti e soggetti.

Avete mai sentito parlare di rumore digitale? Riguarda la sensibilità ISO ed è importante mantenerla bassa (100 normalmente) accompagnando il tutto con un treppiede/cavalletto. La luce fa il suo ruolo, infatti conviene sempre sfruttarla quando c’è.

Per far scattare un emozione, la luce dell’ alba e quelle del tramonto sono a dir poco insostituibili. Danno agli oggetti quella morbidezza e quello charme unici. Però dipende sempre da qual è il vostro obiettivo.. se siete interessati a scattare delle foto simili al documentario le ore centrali sono quelle più indicate.

Parliamo di livelli, piani e prospettive.. per aumentare il senso della tridimensionalità e della profondità è consigliato concentrare la messa a fuoco su un soggetto in primo piano in modo da far percepire ancor di più la lontananza dello sfondo. Se però volete che tutti i soggetti siano messi a fuoco dovrete avvalervi di un diaframma chiuso assai.

E cosa ne dite della regola dei terzi? Ovviamente non poteva mancare, in cosa consiste? Lo vediamo subito. La regola dei terzi non usa altro che quella famosa griglia fatta da nove riquadri che appare mentre stiamo per scattare una foto sullo schermo della nostra fotocamera. Il trucco sta proprio nel far coincidere i soggetto in uno dei punti di intersezione.. ovvero i punti dove le linee si toccano.  Avrete un risultato sicuramente 10 volte migliore rispetto a quello aspettato.

Per far si che una foto sia d’ impatto, nel caso dei paesaggi, vi consiglio di riempire 2/3 della foto con il cielo.. in modo tale che si crei un effetto inusuale ed automaticamente la mente dell’ osservatore inizierà a fantasticare sulla vostra foto.

Utilizzate la tecnica del FILL-IN. Significa riempire. Siete stanchi di dover passare ore e ore a modificare le foto schiarendo i punti d’ ombra che rovinano i vostri scatti? Bene, usate il flash anche di giorno per i soggetti vicini alla fotocamera. Fidatevi!

Per finire imposta la modalità ombra o cielo nuvoloso quando la luce è strana, si ricorre sempre meglio alla manualità per quanto riguarda il bilanciamento del bianco, così quando ti ritroverai davanti ad un tramonto spaziale la fotocamera darà un effetto ”luce calda” che renderà la foto impeccabile.

portrait donna

FOTOGRAFARE PERSONE: rubare un’ espressione del viso, rappresentare un sentimento o uno stato d’ animo è difficile ma non impossibile. I paesaggi sono bellissimi da catturare ma le persone ancor di più. Valorizzare i punti di forza ed apprezzare i difetti del soggetto protagonista è semplicemente meraviglioso. Mettiamo subito in evidenza una grande differenza: Le foto in posa e quelle spontanee.

Per la prima diciamo subito che i Book fotografici sono molto amati al giorno d’ oggi e se si è bravi, specializzandosi, ci si può ottenere un grande guadagno. Chiunque viva nell’ era di Fb e soprattutto Instagram sente l’ esigenza di mostrarsi al mondo nella sua veste migliore.

Per la seconda invece, iniziamo a sbizzarrirci. Realizzare o meglio catturare un’ espressione inusuale di un soggetto specifico è complicato ma (c’è sempre un ma) nel momento in cui si riesce a cogliere un dettaglio, un particolare la foto prende un valore inestimabile.

Chiunque si sia cimentato nel scattare una foto anche da principiante si sarà reso conto che, spesso, il soggetto in questione sembra essere non fotogenico.. vi svelo un segreto.. siete voi che state sbagliando approccio. Con questo voglio semplicemente dire che una persona non è un oggetto statico. Una persona ha bisogno di sentirsi a proprio agio per dare il meglio di sé al fotografo (tu).

Con il vostro savoir-faire vi aggiudicherete la vostra vittoria personale e si spera, anche qualche concorso. Cosa significa savoir-faire? Il complesso delle qualità che consentono ambite affermazioni nei rapporti sociali: accortezza, tatto, suadente affabilità. E’ fondamentale, durante gli scatti, mantenere vivo il rapporto con il soggetto da fotografare.

1. 1 ABITUDINE: fare due cose contemporaneamente, ovvero, mentre si cura la relazione con la persona dovrete anche badare bene alla parte tecnica della foto = pratica, pratica e ancora una volta pratica. Dovete acquisire la capacità di gestire al meglio i due aspetti e ribadisco che ci vuole tanta pazienza ma soprattutto passione.

1.2 EMPATIA: vi consiglio di non iniziare a scattare subito. Investite del tempo per conoscere la persona in questione, mettetevi nei suoi panni.. sarà tutto molto più semplice dopo aver creato un certo feeling.

1.3 TRUCCHETTO MAGICO: dire di fare una cosa e poi farne un’ altra. ” Conto fino a 4 e scatto” ( invece scatti al 2).

1.4 LENTE: solitamente per ritrarre persone si usa una lente 50, 85 o un 100mm.

Per concludere, vi ricordo che è necessario saper quali sono le proprie armi prima di andare in battaglia. Conoscere dettagliatamente i propri strumenti vi permetterà di ottenere risultati strepitosi.

FOTO MODIFICARE

– QUALI FILTRI UTILIZZARE E VARIE APP GRATIS: 

Una volta scattata una foto si passa al prossimo step, ovvero, l’ editing.

Editing significa proprio ”modificare” e aggiungerei, migliorare la qualità di uno scatto. Al giorno d’ oggi ci sono una miriade di programmi e app per editare, alcuni a pagamento altri non. Chiunque usa i così detti filtri che sia su Instagram, Snapchat ecc.. ma se si vuole ottenere un risultato professionale ovviamente dobbiamo usufruire di programmi come il più famoso Photoshop ( a pagamento).

Editare una foto non significa riempirla di effetti pacchiani ma modificare luci, ombre, angolatura contrasti, temperatura e quant’ altro.

Per chi si vuole semplicemente divertire consiglio (tutte app gratuite):

  • Picsart (indicata per collage e modifiche ”semplici”)
  • Squaready ( oltre alle normali funzioni possiede una caratteristica in particolare. Quante volte vi siete dannati per postare una foto per intero fallendo? Bene, quest’ applicazione vi permette di farlo)
  • Photo Animation ( ottima per dar ”vita” alle vostre foto.. cosa intendo? E’ un app che vi permette di dare movimento ad una cascata originalmente statica ecc..)
  • Body tune ( per chi non dovesse sentirsi a proprio agio con il fisico..vi permette di allargare o stringere le parti desiderate ed eliminare cose che non gradite. Personalmente credo che non ne abbiate bisogno, ognuno è bello così com’ è!)
  • Kuji Cam ( consigliatissima, ha una parte gratuita e una a pagamento. Costa solo un paio d’ euro acquistarla e ha un sacco di effetti naturali e non ..perfetta per chi ama smanettare e sperimentare luci ed ombre)
  • Giantsquare ( quante volte su Instagram vedete una foto scomposta che prende più di un post sul profilo e volete provarlo anche voi? Con questa applicazione potrete farlo)
  • Stickermaker ( avete il desiderio di creare divertenti meme/ sticker per mandarli ai vostri amici e parenti su WhatsApp? Ecco, stickermaker fa al caso vostro).

Andiamo ora sul professionale, ci sono software come Photoshop o Lightroom, che sono ovviamente a pagamento. Programmi come questi sono utili per carità, ma si può trovare sicuramente un’ alternativa altrettanto valida. Vediamo insieme alcuni dei filtri per l’immagine che, a mio parere, non possono mancare nella vostra cassetta degli attrezzi. Se vi siete resi conto che l’ angolatura non vi soddisfa, se la luce non è ottimale, oppure se non vi convince la saturazione e le ombre, con questi filtri potrete risolvere tutti i problemi e difetti a meno ché non sia una foto scarsa di suo, insomma! Iniziamo:

  • Il filtro polarizzatore: Che cos’ è, a cosa serve? Questo filtro è uno dei più intriganti e si occupa di migliorare soprattutto saturazione e contrasti. In pratica, serve proprio a rendere i colori definiti, dandoli nuova vita! La sua caratteristica principale è quella di aver la capacità di eliminare del tutto quei fastidiosi riflessi che vanno a ostacolare l’ ottima riuscita di una foto.
  •  Il filtro UV
  • Il filtro Skylight
  • Il filtro neutro
  • Il filtro neutro degradante

– FOTOGRAFIE AEREE ( droni, etc.)
– ASTROFOTOGRAFIE (fotografare il cielo)
– FOTOGRAFIA INFRAROSSO

Portate sempre la fotocamera con voi. Le cose più belle accadono quando meno te l’ aspetti 😉

THE END.

Di Anna Montinaro

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